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di Lea Fazer, con Denis Podalydès, Vncent Pérez, Marianne Basler, Emmanuelle Devos
(Svizzera, 2004)
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Non sarà bello essere diffidenti, ma talvolta ci si azzecca. Come poteva un oggetto non meglio identificato come BIENVENUE EN SUISSE conquistarsi l'onore del film di apertura, sia pure nella sezione di ricambio di Cannes 2004? Il film deve aver incuriosito (per non avanzare sospetti più maliziosi, visto anche il cast francese incredibilmente a disposizione) i selezionatori (ma proprio solo loro) con questa storia di uno svizzero all'estero che deve rifarsi una 'svizzeritudine' agli occhi di suo zio, se vuole incassare l'eredità di un nonno di Schwytz. Iniziazione che non evita uno, ma proprio nemmeno uno dei cliché rossocrociati, cioccolata e rösti, Gruetli e fendant, emmenthal e yodel, septante e soixantedix, orologi a cucu e autopostali, mucche e laghetti, passaggi pedonali da non transitare col rosso e cartacce da evitare di spandere. Grossolano a dir poco
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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